27 dicembre 2013

La filodiffusione e la Primavera di Praga

carro armato nel centro di Praga
Nella notte tra il 20 e il 21 agosto 1968 la forza armata del Patto di Varsavia, composta di quasi 600 mila uomini, penetrò nel territorio dell'allora Cecoslovacchia. L'obiettivo era interrompere il processo di riforma avviato dal leader comunista Alexander Dubček. L'invasione avvenne proprio nel momento in cui si riuniva il Comitato Centrale del Partito Comunista Cecoslovacco, il quale fu costretto a riunirsi segretamente in una fabbrica e, nonostante le difficoltà, approvò il programma riformatore. 

La filodiffusione in Cecoslovacchia fu sviluppata sul modello sovietico, questo perché si riteneva che in caso di attacco nemico alle antenne trasmittenti in onde lunghe, medie e corte, la filodiffusione avrebbe rappresentato un sistema di trasmissione sicuro ed efficiente. Infatti fu proprio grazie alla filodiffusione che il Comitato Centrale del Partito Comunista Cecoslovacco riuscì ad informare la popolazione dell'aggressione da parte delle truppe del Patto di Varsavia il 21 agosto 1968. Di solito le trasmissioni in filodiffusione terminavano alle 2 di notte, ma quel 21 agosto all' 1:55 una voce annuncia l'invasione. In questo video la registrazione dell'annuncio originale:
All'inizio della registrazione si ascolta la voce dell'annunciatore che parla dell'invasione. Dopo alcuni minuti la voce cambia, l'annuncio viene fermato e la trasmissione in filodiffusione torna in mano alle forze che supportano l'invasione.
ricevitore per filodiffusione Tesla
Negli anni '80 in Cecoslovacchia il servizio di filodiffusione offriva tre programmi. Nel complesso la filodiffusione è stata in funzione dal 1954 al 1999, quando poi è stata sostituita da altri sistemi di trasmissione per edifici pubblici e impianti sportivi.


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